18 Mag Poesie da Oscar (2)

Seconda puntata in compagnia delle poesie di Oscar Sartarelli.

Prendetevi un po’ di tempo per continuare a sognare.

Dolce mia via marchigiana

“…e dietro la curva Serra si scorge,
su, del dolce colle rampa la vetta
e prepotente un campanile sporge.
Il resto giace sdraiato a valle, e aspetta

che l’occhio lo colga per dargli amore,
mentre già mira il Planino Castello
che contende con Rosora l’onore
di baciare prima il sole novello.

La biscia nera va verso la foce,
bacia lievi dune, senso di pace,
corre verso le acque tra girasoli

e vigne assolate e verdi noccioli
e il sonno degli assioli eppoi del ghiro,
e l’Esino con l’airone e i suoi voli.

E giù guardo il mare, aprendo il respiro
all’azzurro infinito, e più s’è soli
mentre monti e mari miro, e sospiro.”

Oscar Sartarelli

Da “Armonie e Dissonanze” – LE MEZZELANE CASA EDITRICE

E se il sole…

“Se sul campo fiorisse il più bel fiore,
e se il sole splendesse all’improvviso,
alla luce si aprirebbe ogni core,
fugando le cupe ombre su ogni viso.

La terra vivrà un nuovo paradiso,
d’incenso sentiremmo buon odore,
crollerebbe il muro che c’ha diviso,
liberi saranno pensiero e amore.

Ci sarà da dare acqua a quel bel fiore
e contro ogni nube da soffiar forte,
ed il cielo splenderà su ogni cosa:

sul fiore volerà la mariposa
e sembrerà che vita scacci morte
mentre il grigio sfumerà in bel colore.”

Oscar Sartarelli

Autunno

“La terra d’ottobre umida profuma
d’ozono uscito da ferite aperte,
e tenue la nebbia sui campi fuma,
tra epici colori di foglie incerte
ch’appese a rami spogli e rinsecchiti,
vestono il cupo rosso del lamento…
e il giallo della resa han già le viti.
La vita volge a morte in un momento.”

Oscar Sartarelli

Da “Armonie e Dissonanze”- LE MEZZELANE CASA EDITRICE

Caro Oscar, ti aspettiamo ancora per dissetarci con le tue parole e rinfrancare corpo e spirito!

Massimiliano Montesi