Convegno finale progetto Agribiocons

CONVEGNO FINALE PROGETTO AGRIBIOCONS – PRESENTATI I RISULTATI FINALI

Il 7 dicembre si è tenuto il convegno finale del progetto AgriBioCons, in cui i partners hanno presentato i risultati finali.

L’evento, tenutosi all’Hotel Touring di Falconara Marittima (AN), ha visto la partecipazione di professionisti del settore agroalimentare come il Professor Angelo Frascarelli, Presidente ISMEA e Sara Roversi, fondatrice del Future Food Institute. Silvia Fiorani del Servizio Politiche Agroalimentari ha invece rappresentato la Regione Marche.

I saluti iniziali

Ad aprire la giornata del convegno finale AgriBioCons sono stati Bruno Garbini, Presidente Arca Srl Benefit e Massimo Fileni, Vicepresidente Fileni Alimentari Spa. “Questi tre anni di AgriBioCons sono stati entusiasmanti, un’ottima esperienza confermata anche dall’alto livello del convegno finale” – ha affermato Bruno Garbini. “Con tre anni di sperimentazioni in campo abbiamo scritto un importante capitolo per l’agricoltura bio conservativa e bio rigenerativa nelle Marche, e da qui partiranno nuovi progetti di sviluppo. Arca Srl Benefit continuerà ad essere impegnata in questo tipo di agricoltura e i prossimi cinque anni saranno dedicati non solo ai seminativi, ma anche all’orticolo, al vigneto, e all’esportazione di ARCA fuori regione. Un ringraziamento speciale all’Osservatorio Suoli della Regione Marche nella persona di Mauro Tiberi che sin dall’inizio ha fornito un contributo fondamentale al Progetto ARCA.” Massimo Fileni invece ha posto l’accento sulla sostenibilità: “La sostenibilità è parte integrante del nostro purpose e la scelta di sostenere il progetto AgriBioCons è una ulteriore conferma di quanto teniamo a rendere concreti i nostri impegni lungo tutte le fasi della filiera. L’agricoltura bio-rigenerativa rappresenta per noi un faro che deve guidare le nostre scelte strategiche e di sviluppo, nella consapevolezza che, come impresa che opera sul territorio (ma anche sul terreno), abbiamo una grande responsabilità verso l’ambiente e le generazioni future.” Alessandro Tramontano, referente del Gruppo Operativo AgriBioCons, ha  poi sottolineato l’obiettivo con il quale è nato il progetto, cioè mitigare il degrado dei suoli marchigiani tramite il trasferimento e l’adattamento del modello agricolo bio-conservativo rigenerativo nei sistemi colturali marchigiani.

I risultati finali del progetto AgriBioCons

La parola è poi passata al partner AgriBioCons Arca Srl Benefit, rappresentata dal Dottore Agronomo Simone Tiberi. Tiberi ha esposto nel suo intervento al convegno finale una dettagliata presentazione sulla sperimentazione delle pratiche agricole bio-conservative su 7 campi sperimentali della Regione Marche. Nonostante non sia stato facile applicare queste pratiche sui nostri terreni collinari caratterizzati da terra argillo-limosa, l’agronomo ha spiegato che le rese colturali tra regime biologico e regime bio-rigenerativo sono risultate equiparabili con evidenti benefici agroambientali dovuti all’applicazione delle cover crops. “La prossima sfida da affrontare- ha poi aggiunto Simone Tiberi- sarà quella di migliorare la tecnica di coltivazione delle cover crops per poter contenere i maggiori costi iniziali sostenuti dagli agricoltori.”

Risultati confermati da Stefano Tavoletti, professore di Genetica Agraria all’ Univpm, che si è occupato nello specifico di studiare le colture consociate. Il monitoraggio delle caratteristiche morfologiche e fisico-chimiche dei suoli è invece stato curato dalla ricercatrice Dominique Serrani e dalla prof.ssa Stefania Cocco. Il Gruppo di Pedologia ha studiato i suoli sottoposti alle pratiche biologiche (BIO) e biologico conservative (BIO+), con l’obiettivo di valutare l’effetto di tali gestioni: “Abbiamo riscontrato risultati positivi in merito all’erosione del suolo grazie all’applicazione delle cover crops, mentre per quanto riguardo il miglioramento della qualità del suolo i risultati ottenuti hanno mostrato un andamento disomogeneo dovuto in parte alla variabilità dei siti e delle operazioni colturali, in parte alla scarsità dei dati in termini spaziali e temporali”.

Il ruolo della Regione Marche nel progetto AgriBioCons

A rappresentare la Regione al convegno finale del progetto AgriBioCons è intervenuta Silvia Fiorani, del Servizio Politiche Agroalimentari. Il progetto AgriBioCons, ha ricordato la Dott.ssa Fiorani, è stato avviato nel 2019 con il Bando “Sostegno alla creazione e al funzionamento di Gruppi Operativi del PEI – Sottomisura 16.1 Azione 2” Annualità 2017 – PSR Marche 2014/2020. “Il grande lavoro svolto dai partners e da tutti i partecipanti del progetto hanno prodotti risultati straordinari”-ha affermato la Fiorani- tanto che è grazie al progetto se nella nuova programmazione della PAC 2023-2027 la Regione ha introdotto dei contributi per gli agricoltori che intendono applicare le minime lavorazioni e le cover crops.

La Fiorani ha inoltre presentato la nuova architettura verde della nuova PAC, includendo gli ecoschemi, gli accordi agro-ambientali (ACA) e i vari interventi approvati dalla Regione.

Gli ospiti del convegno finale AgriBioCons

Il convegno finale AgriBioCons ha ospitato anche due importanti relatori esterni al progetto stesso, quali Angelo Frascarelli e Sara Roversi.

Il professor Frascarelli ha presentato un’illuminante resoconto sulla situazione del mercato biologico in Italia e in Europa, sottolineando come al momento il mercato biologico stia subendo un contraccolpo dovuto a diversi elementi tra i quali il rincaro attuale delle materie prime. L’agricoltura bio-rigenerativa, andando oltre il metodo biologico tradizionale, può allora contribuire a rivitalizzare il mercato del biologico fornendogli una spinta innovativa, ma sempre sostenibile.

Ultima ad intervenire è stata la fondatrice del Future Food Institute Sara Roversi. Il Future Food Instituteha evidenziato Roversi, esiste per migliorare in modo sostenibile la vita sulla terra, resa ancora più fragile dalla consapevolezza post guerra che ha maturato nei cittadini una particolare sensibilità sul tema dell’alimentazione e sulla stretta correlazione tra cibo e suolo.

 

Puoi rivedere la diretta del convegno finale sul nostro canale Youtube Arcabio.

Per scaricare le presentazioni del convegno finale, clicca qui. 



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