Il fenomeno dell’erosione nel progetto Agribiocons

La ricercatrice del Gruppo di Pedologia dell’Università Politecnica delle Marche, Dipartimento di Agraria, spiega il fenomeno dell’erosione, studiato nel progetto Agribiocons.

Guarda il video nel nostro canale YouTube:

https://www.youtube.com/watch?v=jf1ptbuyfek

Durante l’open day Agribiocons dello scorso 11 dicembre dedicato ai risultati intermedi del progetto Agribiocons, la ricercartrice ha spiegato, tra i vari aspetti del progetto quanto segue.

Il sistema tipping-bucket, realizzato in collaborazione fra il gruppo di Pedologia del D3A (UNIVPM) e lo staff tecnico dell’azienda Loccioni (A.E.A), «permette di misurare la reale perdita di suolo per erosione idrica mediante un sistema di campionamento e misura del run-off. Sei di questi macchinari sono stati installati in un piccolo bacino agricolo rappresentativo della realtà collinare marchigiana, in località Sant’Urbano (Apiro, MC). I macchinari sono ripartiti equamente tra le gestioni agronomiche (BIO e BIO+) previste dal progetto. Grazie al sedimento eroso e all’acqua corrivata prelevate con questo sistema, è stato possibile quantificare sia le quantità di materiale solido e liquido, sia il contenuto di nutrienti persi a seguito di intensi eventi piovosi. – continua la ricercatrice Dominique Serrani – I monitoraggi effettuati negli anni 2019, 2020 e 2021 hanno evidenziato una perdita variabile di materiale solido e liquido nelle gestioni BIO e BIO+ e considerevoli quantità di azoto che si riversano nel reticolo idrico a valle. L’azoto risulta più abbondante nell’acqua corrivata che nel sedimento.»

Il progetto Agribiocons è cofinanziato dal Programma di Sviluppo Rurale della Regione Marche e ha come partner la Società Agricola Biologica Fileni (capofila), l’Università Politecnica delle Marche, l’impresa AEA del gruppo Loccioni, la Società Agricola Agri Blu di Zingaretti e Soci SS ed Arca Srl Benefit.

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Agnese Testadiferro
a.testadiferro@arca.bio
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