09 Giu I marchigiani di Roma

Nella città eterna vive quasi un milione di marchigiani, considerando anche coloro che hanno ancora almeno un nonno nella terra di origine.

Se, dato 2019, gli abitanti delle Marche sono 1.525.000, si può ben capire come Roma possa essere a ragione considerata la sesta provincia o la più grande “città” della nostra Regione.

Statistiche a parte, oggi vogliamo condividere con voi un documento inedito, diciamo “non ufficiale”.

Lo ha realizzato Terenzio Montesi al di là della sua attività professionale, un omaggio privato alla sua terra e alla sua gente.

Siamo negli anni ’70 ed erano i tempi del boom.

Lo scenario è il quartiere della Massimina, nel pieno dello sviluppo edilizio e sociale. Tra luci ed ombre, in tempi storici pesanti come il piombo per il nostro paese, si incrociano le vite e le storie di persone che in questo scenario cercano semplicemente la loro via, rincorrono sogni da realizzare o fuggono da quelli rimasti inattesi, alla ricerca della loro America.

Oggi la Massimina è un quartiere con tanti problemi, in lotta contro il degrado periferico delle grandi aree urbane, ma questa è una storia diversa.

Qui, su circa 15.000 abitanti, circa 7.000, allora, erano marchigiani.

L’obiettivo dell’”incursione” romana era ritrarre questo popolo, con i suoi volti, le sue tradizioni, le sue storie e motivazioni, in un contesto innocente, permeato da verità, spontaneità, passione, lavoro, speranze per il futuro.

Ed ecco i vecchi, i sacerdoti, i bambini e la scuola, la ruzzola, le bocce, le giostre, un buon bicchiere di Verdicchio, i ricordi, tanti siparietti a volte leggeri e divertenti, a volte carichi di significati ancestrali.

Buona visione!

Massimiliano Montesi