30 Apr L’odore della Terra
La nostra sezione dedicata alla terra delle poesie si arricchisce di una nuova perla.
L’autore è Dimitri Giardini.
Altre parole profane non servono…
“Leggera, friabile e scura
di foglie umide, di funghi freschi e muschio
è il suo profumo inebriante,
è la terra più rara, quella più buona
è l’humus della vita, è la terra
del sottobosco di latifoglia.
Secca, sfuggente e pallida
di polvere, sali minerali e conchiglie rotte
è il suo cattivo odore,
è la terra più diffusa, quella più povera
è la sabbia dei deserti, la terra senza vita.
Tra la vita e la morte
c’è la terra dei campi, la terra coltivata
a cui l’argilla dà forme e modella
quando le piogge l’irrorano
e diventa dura come pietra
quando i raggi del sole l’irradiano.
E che odore ha questa terra ?
Ha l’odore della fatica e del sudore,
ha l’odore della storia e del tempo,
che è piacevole quando è amata,
ma è terribile quando è sfruttata.
C’è poi un’altra terra, la terra dell’uomo,
una terra di cemento e asfalto,
di muri spessi e pavimenti lucidi,
l’odore lo conoscete bene,
non è vita, né morte
è l’assenza dell’odore
è il nulla che ci annienta.”
Dimitri 19/12/2009
Che dire di più, il potere evocativo di questo lavoro ci ha emozionato e coinvolto.
Un vero piacere dunque condividerlo con tutti i nostri cari lettori.
Bravo Dimitri!
Massimiliano Montesi
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