Nella regione Marche la principale modalità di allevamento dei suini è quella stabulata e sono presenti pochi allevamenti estensivi, ma si riscontra un rinnovato interesse per l’allevamento allo stato brado o semi-brado. Parallelamente, si rileva la necessità di dare vita ai territori marginali montani destinati all’abbandono, rispondendo anche alla crescente richiesta sul mercato di adottare elevati standard sul benessere animale e di contrasto al cambiamento climatico.
Per questi motivi, il progetto “S.M.S.M.” prevede di avviare una sperimentazione sul nuovo ibrido “Suino della Marca”, dotato di caratteristiche genetiche che lo rendono particolarmente adatto per un allevamento estensivo. Lo sviluppo del sistema di allevamento brado e semibrado sarà la migliore risposta alle norme sul benessere animale e per la tutela dell’ambiente. Infatti, questo nuovo ibrido non comporta alcuna produzione concentrata di liquami, mantiene un rapporto equilibrato tra superficie agricola e peso vivo allevato e permette una valorizzazione anche dei terreni marginali.
Il progetto ha una durata di 28 mesi (gennaio 2024 – aprile 2026) ed è finanziato dalla sottomisura 16.2 bando PIF AGRO 2022 – PSR Marche 2014/2022 – ID SIAR 68830 (Fondi FEASR – contributo concesso €143.076,80).
Imprese agricole
UNIONE DEI SUINICOLTORI MARCHIGIANI SOCIETA’ COOPERATIVA AGRICOLA (Capofila)
IMPRONTA VERDE SOCIETA’ AGRICOLA A RESPONSABILITA’ LIMITATA
Trasformatori
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Informazione
ARCA SRL BENEFIT
INNOVAZIONE INTRODOTTA
Sperimentazione di linee genetiche rustiche con elevato ICA nel “Suino della Marca”
Il progetto prevede in particolare i seguenti elementi di innovazione:
Il progetto in questione si realizza a seguito di un altro progetto di sviluppo del Suino della Marca coordinato da Impresa Verde e Baldi Srl.
RISULTATI ATTESI
Migliorare la competitività del sistema produttivo zootecnico marchigiano e la sua capacità di penetrazione nel mercato attraverso il nuovo ibrido “Suino della Marca”, producendo e valorizzando prosciutti dolci e stagionati.
Un esperto genetista dell'UNICAM avrà il ruolo di predisporre la sperimentazione individuando almeno 5 diverse linee genetiche tra la popolazione del Suino della Marca
Valutazione dei costi della razione alimentare e analisi degli accrescimenti. I dati raccolti permetteranno di valutare quali razioni sono più idonee alle linee genetiche individuate e, quindi, calcolare, per ogni linea genetica, il suo indice ICA.
Le prove di performances permetteranno di individuare gli elementi che condizionano la presenza o meno degli enzimi denominati catepsine.
Due aziende agricole ingrasseranno alcuni capi di “Suino della Marca” e realizzeranno i relativi prodotti trasformati. Tali prodotti verranno messi a confronto con quelli ottenuti da altre linee genetiche.
L’azione di divulgazione ha lo scopo di garantire la massima e capillare disseminazione all’esterno dei risultati del progetto, man mano che questi vengono ottenuti.
I risultati auspicati dal progetto di ricerca sono: l’aumento della produzione dei Salami di Fabriano da parte del consorzio, l’aumento di fatturato per le imprese trasformatrici e la diffusione della razza Suino della Marca.
CONTATTI PROGETTO
DANIELE CAIMMI
caimmidaniele64@gmail.com