TRA L’OLIO E LA BIODIVERSITA’ DELLE MARCHE

L’olio di oliva, cibo per il corpo e la mente: il nostro presidente Bruno Garbini è intervenuto al convegno dal titolo “L’agricoltura sostenibile nel territorio regionale marchigiano. La tutela della biodiversità con particolare riguardo alle produzioni dell’olio. La valorizzazione degli aspetti sociali di aggregazioni e della longevità”.

Promossa dal Comune di Maiolati Spontini e l’Azienda olivicola Carbonetti, la giornata si è svolta alla Casa dell’olio e della biodiversità. Bruno Garbini, Presidente di Arca Srl Benefit, è intervenuto parlando del Progetto ARCA, evidenziandone gli aspetti socio culturali e storici oltre che colturali, con particolare riferimento ai benefici da esso portati all’ambiente in termini di sostenibilità, alla figura dell’agricoltore e del fruitore finale dei cibi, al presidio della terra contro l’abbandono, alle produzioni biologiche,testimoniando la grande vocazione in questa direzione del nostro territorio. Vocazione che oggi è divenuto modello e primato in Europa.

Interventi di alta qualità hanno reso la giornata di grande partecipazione e successo a partire dalla componente politico istituzionale con la partecipazione dei referenti del Comune di Maiolati Spontini (con il sindaco Tiziano Consoli), della Regione Marche, della Provincia di Ancona e sell’Assam, con il presidente Andrea Bordoni.

Presenti da protagonisti i rappresentanti del mondo accademico, come i professori Davide Neri e Giuseppe Natale Frega, che ha portato un cenno dell’Accademia dei Georgofili, e il prof Emilio Procaccini, dirigente dell’istituto di Agraria di Fabriano.

I principali attori sono stati l’oliveto e l’olio di oliva, un vanto di eccellenza della nostra Regione in una sede, quella della Casa dell’olio e della biodiversità, dove si svolge ricerca applicata e un’eventistica che coinvolge tutti i cittadini a partire dai ragazzi delle scuole che qui svolgono attività didattico formative ed esperienziali.

Qui sono presenti 22 varietà di ulivi e 5 modalità di coltivazione e qui si sta organizzando la nascita di un vero e proprio “olioturismo” con un occhio alla biodiversità, alla qualità, alla sostenibilità e alla redditività, poiché il sistema, per riuscire, deve creare valore da riversare sul territorio.

L’olio e l’uliveto, come evidenziato dal Prof. Frega, è anche una medicina, per il corpo e per l’anima degli uomini, oltre che per il tessuto economico e di innovazione per la nostra Regione.

Il motto coniato alla Casa dell’olio e della biodiversità “l’olio di casa tua è sempre più buono” non è solo un enunciato ma trova applicazione anche nelle iniziative per valorizzare anche chi di olivi ne ha pochi o addirittura pochissimi, favorendo iniziative per la molitura delle olive altrimenti impossibile per quantità minime.



Agnese Testadiferro
a.testadiferro@arca.bio
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